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| L'uso dell'archetipo nella significazione del tempo e dello spazio | |
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IL MITO, LA LEGGENDA, LA FAVOLA NELLA VALORIZZAZIONE STORICO |
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CULTURALE DI UN TERRITORIO PER IL BENESSERE |
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Prof. Emilio Minelli, Esperto in Culture Tradizionali e Divulgazione scientifica e culturale |
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La critica maggiore che però si può fare ai personaggi di fruizione mediatica sopraccitati è pero quella per cui non attingendo a strutture archetipiche presenti nella coscienza più profonda di ciascuno finiscono per esseresolo da settori specifici di pubblico e per periodi di tempo spesso alquanto limitati come risulta evidente anche dalla continua necessità di un loro continuo rifacimento e di una continua riproduzione.
Una struttura archetipica è invece una struttura che ha una sua profonda radicazione nell'animo umano, che affonda le sue radici a livello delle strutture più profonde della coscienza dell'uomo, che li permane al di là del passare delle età e che entro certi limiti è fruibile anche al di là di riferimenti culturali specifici di contesto.
Un archetipo è dunque un elemento linguistico comune a fasce vastissime del genere umano che talora presenta addirittura una caratteristica di universalità di significato.
Così ad esempio il re costituisce un significante con funzioni abbastanza simili per quasi tutte le culture europee e per moltissime culture extraeuropee.Al1o stesso modo l'innamoramento, l'amore contrastato, l'intervento di un mago o di figure magiche, la prova da superare, costituiscono altrettanti significanti il cui valore è percepito in maniera abbastanza uniforme al di là di differenze di età e di contesto culturale anche notevoli.
Quello che più conta però è che l'archetipo costituendosi come un elemento comune del linguaggio, attraverso la sua struttura simbolica, allegorica e metaforica, è in grado di parlare ad adulti e bambini per mezzo di un linguaggio trasversale di tipo analogico pur consentendo livelli differenziati di comprensione dei significati che variano a seconda dei livelli soggettivi di comprensione e delle capacità d'approfondimento dell'utente pur fornendo un livello di
comprensione di base in cui tutti possono incontrarsi e comprendersi.
Così ad esempio il potere del Re è tale tanto per il bambino che non l'ha mai conosciuto quanto per il padre del bambino che invece conosce benissimo gli obblighi dovuti alla legge di un sovrano. |
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